LIONS CLUB CREMONA DUOMO Duomo
Logo Lions piccolo ANNO LIONISTICO 2015-2016 Logo Lions piccolo

Logo Lions piccolo Conviviale di Chiusura
09 giugno 2015

Fotografia

Il 9 giugno si è svolta presso il Castello di Breda de Bugni la serata conclusiva dell'anno lionistico del Club in intermeeting con il Lions Campus Universitas Nova. Ospiti della serata il Governatore Massimo Alberti con la Signora Doriana, il Presidente di Zona e 2° VDGE Giovanni Fasani, il Presidente del Lions Club Cremona Stradivari Francesco Forzani. La Presidente uscente Marina Pellegrino Mometto ha ricordato i numerosi Service e le attività svolte durante il suo anno di presidenza ringraziando le Socie per la fattiva collaborazione. Al termine del meeting, dopo il passaggio delle consegne alla nuova Presidente Mirella Marussich, il Governatore ha espresso viva soddisfazione per l'operato del Club.
Nella serata sono state premiate Tiziana Bianchi Calza e Fausta Galli per aver introdotto nel Club nuove socie.

Logo Lions piccolo Milena Fantini e Giuliano Ferrari appassionati cultori del dialetto cremonese
12 maggio 2015

Fotografia

Ospiti e relatori della serata Milena Fantini e Giuliano Ferrari appassionati cultori del dialetto cremonese, che hanno letto e commentato alcune poesie dialettali di autori del passato e contemporanei. La serata è servita a ricordare ai presenti il valore del dialetto come interprete della cultura linguistica locale e della storia popolare.

Fotografia

Logo Lions piccolo "Il San Francesco in meditazione del Caravaggio e il suo committente cremonese"
07 aprile 2015

Fotografia

A Palazzo Trecchi il 7/4/16 conviviale con diversi ospiti. Il professor Mario Marubbi, Conservatore del Museo Civico, ha proposto un'interessante relazione dal titolo "Il S. Francesco in meditazione del Caravaggio e il suo committente cremonese".
Mario Marubbi ha illustrato ai presenti il quadro di S.Francesco, appena restaurato, attribuito al Caravaggio. Quadro del 1606 con una storia un po' misteriosa. Che pone parecchi interrogativi. Primo fra tutti perchè un quadro del Caravaggio, che non ha lasciato opere in Lombardia, si trova proprio a Cremona. Il professor Marubbi ha spiegato, con la consueta competenza e chiarezza , i motivi, documentati da approfondite ricerche, che lo hanno spinto a ritenere che quest'opera è certamente da attribuire al Caravaggio. Grande qualità del dipinto. Coincide con quello che realizzava Caravaggio in quel momento. L'immedesimazione del pittore con la figura del dipinto e Il significato iconografico che indica un futuro di pena, di passione. Il relatore, in conclusione, ha affermato che si tratterebbe di una preghiera personale, una richiesta di aiuto rivolta a monsignor Benedetto Ala, allora governatore di Roma, in grado di modificare la sua sorte. Il professor Marubbi ha continuato e concluso ricostruendo il particolare percorso di questo quadro; come, donato a Monsignor Ala, a Roma, sia poi arrivato dopo la morte del proprietario, nella città di Cremona.
Ospiti della serata anche la maestra Eleonora Carapella dell'Associazione Paola Manfredini cui è stato consegnato il consueto Service del Lion Duomo nel ricordo della compianta Paola Manfredini socia del club. Presenti pure la sorella Rossella Manfredini e la mamma di Paola.

Fotografia

Logo Lions piccolo "Quando la natura diventa arte. Gemme e gioielli, minerali e cristalli"
17 marzo 2015

Fotografia

Il 17/3 si è tenuta a Palazzo Trecchi la conviviale con Relatrice la gemmologa Maura Rastelli che ha intrattenuto i presenti sul tema: Quando la natura diventa arte. Gemme e gioielli, minerali e cristalli. Ospite la signora Lucia Rastelli esperta in preziosi. La relatrice ha spiegato il rapporto ancestrale che lega l'uomo alle pietre preziose.
La straordinaria bellezza di questi prodotti naturali ha da sempre affascinato l'uomo che dapprima le ha utilizzate allo stato originario, poi ha iniziato a lavorarle. Ed è qui che si sono ottenuti i risultati più interessanti: l'arte della natura si esprime in maniera straordinaria grazie all'arte dell'uomo!
Il motivo che alcune gemme ci piacciono ed altre no è legato alle particolari energie che le gemme trasmettono. Energie cui in passato si attribuiva il dono della sacralità. Sono doni della terra perfetti, programmati in forme perfette (ottaedro, cubo dodecaedro, sfera) In passato erano considerate doni che le divinità avevano offerto all'uomo. Tanto è vero che sin dall'antichità alcune gemme venivano usate come amuleti: si riteneva infatti donassero benessere a chi le indossava.
Maura Rastelli ha poi illustrato l'origine geologica e le peculiarità della formazione del diamante,del rubino e dello smeraldo, così come appaiono al microscopio,nonché la loro provenienza geografica e le caratteristiche. Ha fornito poi informazioni interessanti, essendo anche esperta di cristalloterapia, sui particolari punti su cui si ritiene ogni pietra agisca. Ad esempio lo smeraldo è legato al cuore, all'attività affettiva, mentre la tormalina, un cristallo che ricorda il mare, conosciuto fin dall'antichità, si pensava desse protezione a chi viaggia per mare. Nella cristalloterapia è legata alla gola. La protegge ed aiuta a parlare in pubblico. Il rubino, di colore rosso come indica il nome, è legato al potere spirituale, alla vitalità ed è incastonato in tutte le corone. In conclusione: basta scegliere la propria pietra, accontentandosi un po' come dimensioni e purezza, ma non come estetica perchè oggi, al di là dei famosi 'solitari', vengono creati con le stesse dei gioielli molto belli e portabili; e si potrà godere di un bell'oggetto che non solo ci valorizza e completa da un punto di vista estetico, ma anche che ci può dare un aiuto con la sua valenza ed energia protettiva.

Logo Lions piccolo Amicizia e Solidarietà
03 marzo 2015

Fotografia

A Palazzo Trecchi si è tenuta la prima conviviale del mese di marzo del Lions Cremona Duomo, presidente Marina Pellegrino Mometto. Ospite Adriana Cortinovis, Responsabile Distrettuale di Comunicazione e Immagine, accompagnata dal gentile consorte. Questa serata ha avuto non solo l'obiettivo di festeggiare la Charter, ma è stata anche un'occasione per celebrare i valori di amicizia e di solidarietà che da sempre sono alla base del club.
E' stato consegnato alla socia Adriana Conti il contributo del Lions Duomo all'Associazione Giorgio Conti che ormai da molti anni esprime la sua generosa attività verso chi soffre e verso le famiglie di chi soffre. Splendido esempio di come un momento di dolore si può trasformare e sublimare nell'aiuto al bene degli altri.
La socia Anita Pedrabissi Franzini ha poi concluso la serata illustrando a parole e con belle immagini il suo recente viaggio in Argentina. Facendosi interprete del desiderio di conoscere gli altri, il loro modo di vivere, la loro terra che è passaggio essenziale verso la comprensione e la condivisione, la fratellanza fra i popoli. La conoscenza è infatti un mezzo importante per vincere l'odio.

Logo Lions piccolo Incontro con l'avvocato penalista milanese Daniela Dawan
21 gennaio 2015

Fotografia

A palazzo Trecchi si è tenuta la prima conviviale del 2016 del Lions Duomo presidente Marina Pellegrino Mometto. Ospite e relatrice della serata l'avvocato penalista milanese Daniela Dawan che ha raccontato ai presenti i motivi che l'hanno spinta a scrivere il libro: 'Non dite che col tempo si dimentica'. Un libro autobiografico che però si basa su una ricostruzione fantastica. Un recupero storico fatto per ritrovare delle memorie. La relatrice ha raccontato che, nata a Tripoli da famiglia in parte italiana, ha dovuto abbandonare la propria terra per un conflitto atavico, durante la guerra dei 6 giorni, ritornando in Italia. E, pur avendo una vita piena e realizzata ed un lavoro appagante in Italia, ha spiegato che ad un certo punto ha sentito l'urgenza e la necessità di recuperare il proprio passato, scrivendo un testo di narrativa anzicchè di diritto. In particolare cercando in vari modi di rintracciare notizie sulla figura di uno zio medico famoso vissuto a Tunisi. La storia narrata nel libro si svolge a Tunisi nel 1938, quando era governata dai francesi. C'era una forte comunità italiana con molti ebrei, antagonista di quella francese. L'autrice ha detto di aver cercato di ricostruire com'era la città di Tunisi sulle mappe degli anni 40; cosa che per lei ha rivestito il significato di un ritorno a Tripoli. Le donne e la musica hanno un ruolo predominante nel romanzo. I veicoli della mutazione, dei cambiamenti sono due pianiste che vivono in due epoche diverse. La musica scandisce il tempo ed è un grande valore. Sembra che il tempo non passi: è un tempo circolare. Conservare la memoria è in conclusione un valore fondamentale: per l'ebraismo, ma non solo; per qualunque tipo di cultura e di religione. Questo romanzo è stato presentato all'ultima manifestazione 'Le corde dell'anima', che si è tenuta a Cremona nel 2014, proprio perchè ha come elemento essenziale la musica, fil rouge dell'interessante kermesse letteraria.

Logo Lions piccolo "Con un migliore stile di vita migliora la qualità della vita"
22 ottobre 2015

Fotografia

A Palazzo Trecchi si è tenuta la conviviale del Lions Club Cremona Duomo, Presidente Marina Pellegrino Mometto.
Ospite e relatrice la dottoressa Elisa Carrai dietista,collaboratrice del centro diabetologico presso l'Ospedale di Cremona, membro del team 'Diabete in corsa' che ha intrattenuto i presenti sul tema: Con un migliore stile di vita migliora la qualità della vita.
La relatrice ha messo in evidenza il fatto che nelle varie fasi della vita si verificano importanti cambiamenti nell'organismo che si ripercuotono non solo su alcuni aspetti della forma fisica, ma anche e soprattutto sul tono dell'umore. Questo, in particolare, in quella che è chiamata adolescenza della terza età. La dottoressa Carrai ha spiegato che spesso e volentieri gli inconvenienti estetici che si manifestano in questo particolare periodo sono legati a problemi psicologici che inducono ad alimentarsi in modo poco corretto. In realtà il metabolismo cambia poco. Gli aumenti di peso sono più legati a una diminuzione della fiducia in se stesse.
La relatrice ha quindi ribadito che è importante,per superare i cambiamenti che avvengono nell'organismo femminile, nutrirsi bene, adottando gli alimenti che possono sopperire ad eventuali carenze del fisico.
Fondamentale è anche incrementare l'attività fisica. Ognuno logicamente nell'ambito delle proprie possibilità. L'attività fisica aiuta a mantenere il tono dell'umore e, di conseguenza la consapevolezza e la fiducia in se stessi.
La dottoressa ha concluso che rimanere in forma dipende solo da noi. Ogni cambiamento fisico legato all'età va vissuto in modo sereno senza crearsi problemi.
La Presidente Marina Pellegrino ha poi informato i presenti dell'importante risultato sportivo ottenuto dalla socia fondatrice del Lions Duomo Giovanna Mondini.
Il 16 agosto scorso ha vinto la medaglia di bronzo della sua categoria ai Mondiali master di atletica di Lione,nella maratona, con l'ottimo tempo di 3. 56.06. Splendido risultato, tanto più che è stata l'unica atleta donna italiana a conquistare una medaglia nella maratona. Un'ulteriore riprova delle capacità di distinguersi, in ambiti diversi,delle socie del Lions Duomo.

Logo Lions piccolo Visita del Governatore
06 ottobre 2015

Fotografia

Il Governatore del Distretto Lions 108 Ib3 Massimo Alberti, accompagnato dalla signora Doriana, è stato Ospite del Lions Club Cremona Stradivari, presidente Francesco Forzani, e del Lions Club Cremona Duomo, Marina Mometto Pellegrino. Nella nuova sede dell’Hotel delle Arti, il Governatore ha inizialmente premiato i Soci più fedeli dei rispettivi club. Da citare in particolare Adriani Conti Rinaldi, Isabella Cantalupo e Lauretta Antonioli Cinquetti per i venticinque anni di appartenenza al Lions Duomo e i Soci fondatori Gianni Carotti, Giovanni Giglioli e Giulio Mondini per i trent’anni di appartenenza al Lions Stradivari. Sono stati inoltre assegnati i riconoscimenti per i 15 anni di appartenenza al Lions Duomo a Laura Ruffini, Paola Piva Quagliotti e Giuliana Bottini Bodini e, per i 10 anni, a Giovanna Fasani Ghiringhelli, Cristina Guarneri Balestreri, Mirella Marussich, Renata Rozzi Patria, Federica Zanello Spedini e Ermiresa Zucchi Pertisetti. Il Governatore ha espresso la propria soddisfazione per il clima di amicizia e coesione dimostrato dai due Club nel corso della loro pluriennale attività di servizio nel rispetto degli obiettivi del Lions International. Amicizia e coesione che concretizzano di fatto le linee programmatiche e gli obiettivi del Governatore. In particolare la necessità che i soci e i club “tutti insieme” si adoperino per raggiungere gli scopi del lionismo nello spirito dell’etica che li accomuna: mettere a disposizione le proprie professionalità e le proprie competenze per operare attivamente per il bene comune di concerto con le istituzioni.

Logo Lions piccolo Intermeeting
15 settembre 2015

Fotografia

Un viaggio nelle affascinanti atmosfere del Rinascimento italiano, ma con l’attenzione rivolta alle realtà del territorio ed ai bisogni dei meno fortunati: così si è caratterizzato l’intermeeting di inizio anno sociale promosso dai sei club Lions delle zone B e C della terza Circoscrizione, a palazzo Trecchi. I Lions Club Cremona Host (presidente Giuseppe Tizzoni), Cremona Stradivari (presidente Francesco Forzani), Cremona Duomo (presidente Marina Mometto Pellegrino), Cremona Europea (presidente Giorgio Donno), Casalbuttano (presidente Giuliano Nassano) e Vescovato (presidente Giacomo Spedini) si sono fatti promotori di una serata davvero speciale, finalizzata alla raccolta fondi per concretizzare due Service importanti: il primo per aiutare l’attività della Casa d’Oro, gestita dall’associazione Il Cireneo, rappresentata da Cristiano Guarneri e l’altro per sostenere le azioni di carità che i Frati Cappuccini di via Brescia portano avanti con silenziosa e attenta determinazione. A rappresentare i Cappuccini cremonesi c’era Padre Damiano. A introdurre gli ospiti è stata Tiziana Bianchi Calza. Erano presenti all’intermeeting il 1° Vicegovernatore del Distretto Lions 108 Ib3 Fabrizio Moro ed il presidente di zona Giovanni Fasani. A ricostruire il fascino e le atmosfere rinascimentali è stato l’ensemble La Rossignol, prestigioso e longevo gruppo di musica antica e danze rinascimentali, guidato con passione e attenzione divulgativa e scrupolosa ricerca scientifica da Domenico Baronio. Il suono del liuto, i tamburelli, la gironda, le danze a gruppi in eleganti abiti del ‘400 e ‘500 hanno permesso agli ospiti dell’intermeeting dei Lions cremonese di immergersi in un atmosfera unica nello splendido cortile di Palazzo Trecchi. Lo spettacolo – assai applaudito e apprezzato – è stato, come detto, l’occasione per una positiva raccolta fondi, tra i club e ad offerta libera dei presenti, a favore della Casa d’Oro di via Litta e dei Padri Cappuccini. La Casa d’oro, che fa capo all’associazione il Cireneo, è una struttura voluta da un gruppo di famiglie per dare sostegno diurno a bambini colpiti da gravissimi handicap cognitivi, sensoriali, motori, comunicativi e relazionali, che impediscono loro la frequenza scolastica con il rischio di essere accolti in luoghi o strutture totalmente inadatti. I Frati Cappuccini sono invece quotidianamente impegnati ad aiutare le famiglie in difficoltà economiche toccando con mano il progressivo incremento delle nuove povertà. La distribuzione di alimenti, di vestiario e la mensa per i poveri in alcuni periodi dell’anno in appoggio ad altre strutture di volontariato rende sempre più pressante la necessità di aiuti economici. Meglio di così l’anno sociale dei Lions non poteva iniziare.

Logo Lions piccolo Marina Mometto e il suo anno
07 luglio 2015

Fotografia

Una serata festosa, in spirito di amicizia e di serenità, ha siglato, dopo la conclusione dell’anno di presidenza del Lions Club Cremona Duomo da parte di Cele Coppini, i prodromi di quello affidato a Marina Pellegrino Mometto. In apertura la nuova Presidente ha auspicato che l’attività del club continui a svolgersi con stretta aderenza ai principi etici e sociali su cui si basa il lionismo e sollecitato la collaborazione delle socie affinché con una presenza assidua e fattiva, e soprattutto in spirito di ideale comunione e di fraternità anche quando occorresse un confronto di idee, rendano possibile un anno lontano da ogni improduttiva esteriorità e veramente efficace nella concretezza e nell’incisività delle iniziative del club.
Marina Mometto, medico oculista, ha quindi illustrato le linee guida del suo anno di presidenza, che - come è logico, data la sua sensibilità professionale - si occuperà del problema della vista e della raccolta di occhiali usati da inviare nei paesi poveri (sempre cara al lionismo) e indirizzerà alcuni services, in linea con quello internazionale, a criticità e problemi dell’infanzia e del lavoro giovanile, con attenzione anche al territorio. Sono due realtà, quelle di bimbi e giovani, scottanti sul piano formativo ed umano, ma anche sotto il profilo medico e sociale, alle quali è doveroso non essere indifferenti, specialmente in una realtà non certo facile come quella attuale.
La nuova Presidente, che ha subito messo in luce capacità organizzativa e “polso” adatto a reggere e rendere coeso il club, ha manifestato anche la volontà di collaborare con gli altri clubs per alcuni condivisi progetti, a cominciare dalla serata di apertura dell’annata, che si svolgerà alla luce di EXPO 2015. Sarà un momento che, sviluppando il tema dell’evento mondiale, lo proporrà anche in chiave artistica, sia coreutica che musicale, con un tuffo nella cultura passata e aderenza a quella attuale, affiancando all’aspetto spettacolare e culturale (“nutrire” non solo in senso reale, ma anche metaforico, e cioè l’anima e l’intelletto) quello caro al lionismo: la realizzazione di un service da dedicare a una realtà sociale da sostenere.


MenĂ¹ base